Chiesa attuale di Belbeis: ( chiesa di San Giorgio )
Attualmente, si trova nella citta` di Belbeis una sola chiesa che porta il nome del Grande Martire San Giorgio, situata a nord-est della citta` e dista circa un chilometro solo dalla strada principale.
Gli abitanti della zona affermano che la Chiesa attuale e` stata costruita al posto di una chiesa antica risalente al quarto secolo ( in quanto si trova sulle pendici del Colle delle Chiese monumentale, come risulta dalle mappe topografiche ).
La nuova Chiesa e` stata fondata nel 1932 d.C. dal Signor Michele Ibrahim, che, in quei tempi, faceva il cancelliere dei guardiani del Municipio di Belbeis ( il defunto Arciprete Michele Ibrahim ).
Iniziata la costruzione della Chiesa, un guardiano musulmano fu incaricato della sorveglianza del terreno e dei materiali da costruzione. Una notte, durante la sorveglianza del terreno, il guardiano ricordo` che passo` davanti a lui un Alto Ufficiale su un cavallo bianco e gli disse: “Dὶ loro di costruire la Chiesa qui”, e delineo` il luogo della Chiesa. Il mattino, il guardiano si reco` da Michele efendi (Signor Michele ) al Municipio e gli racconto` cio` che era successo, e allora Michele efendi capὶ e uscὶ dalla sua tasca una foto del Santo, San Giorgio, mostrandola al guardiano, il quale appena la vide grido`: “era lui, Michele efendi.”
Allo scavare del terreno per mettere le fondamenta, fu trovata una grande croce di ferro, che rappresenta il Crocefisso Cristo Signore. Cio` dimostra che in quel luogo, c’era una chiesa antica. Il Crocifisso fu messo sotto le fondamenta al fine di benedire il posto per sempre.
Nel 1987, e` stato emanato un decreto repubblicano relativo alla ricostruzione della Chiesa, dopo che era stata degradata; la Chiesa e` stata ricostruita su due piani durante il Vescovado del defunto “Anba Angelus”, Vescovo dei comuni del governatorato “El Sharkeya”, il quale l’ha consacrata in persona nel 1994 d.C.
Nel mese di giugno 2021, Sua Eminenza “Anba Makkar”, Vescovo dei comuni di “El Sharkeya”, ha inaugurato le opere di restaurazione della Chiesa della Nostra Signora Vergine Maria al pianterreno ( mantenendo lo stile e la natura monumentale antica), in commemorazione del passaggio della Sacra Famiglia in quel posto. Cosὶ, la chiesa restaurata sara` l’estensione di quella antica menzionata da “Abu El Makarim” nel dodicesimo secolo. In effetti, egli ricordo` che ci fu una chiesa prospera e attiva all’interno della citta` di Belbeis, ma purtroppo fu devastata. Come anche ci fu un’altra chiesa nella parte occidentale di Belbeis dedicata alla Nostra Signora Vergine Maria Immacolata, dove c’erano tre altari : uno centrale e porto` il nome della Nostra Signora Vergine Maria, un altro settentrionale per l’Arcangelo Michele ed un terzo per San Giorgio; nella chiesa ci fu anche la foto del Grande Martire “Tadros”.
Va ricordato che la citta` di Belbeis era la sede del Vescovato fino al dodicesimo secolo dopo Cristo e cio` e` stato confermato da “Michele Le Quien” che disse che Belbeis era la sede di un Episcopato Copto.
Bibliografia:
- Forum della Famiglia Scientifica del Papa Cirillo sesto VI .
- Viaggio della Sacra Famiglia in Egitto e la zona del Vecchio Cairo – Monastero per le Suore del Grande Martire San Giorgio- Vecchio Cairo.
- Visione del Papa Theophilos, ventitreesimo Papa di Alessandria.
- Viaggio della Sacra Famiglia a Mallawi e in tutto l’Egitto, di “Anba Demetrios” vescovo di Mallawi, Ansina, e El Ashmunein.
- Enciclopedia Wikipedia del Dottore Ezzat Andrawes.
- Visione del vescovo “Anba Zakharias” (vescovo di Sakha, il settimo secolo).
- Fuga della Sacra Famiglia da Betlemme verso l’Egitto e il ritorno – a cura del monaco sacerdote “Filippos Anba Bishoy”.
- Accenno storico sulla citta` di Belbeis , anticamente e recentemente e la sua accoglienza della Sacra Famiglia – Chiesa di San Giorgio a Belbeis.