La Sacra Famiglia viaggio` dalla zona del Vecchio Cairo in direzione sud e arrivo` al distretto attuale di Maadi che, ai tempi dei Faraoni, definὶ i confini esterni di “Menfi”, la capitale dell’Antico Egitto.
Nel distretto di Maadi, dal lato orientale del Nilo, la Sacra Famiglia attraverso` il fiume in una barca a vela diretta verso sud (L’Alto Egitto). Attualmente, questo punto di passaggio e` il posto dove viene edificata la chiesa della Vergine Maria.
Attraverso i secoli, quest’area fu conosciuta con tante denominazioni tra cui: “Ti-Klabi”ed e` probabilmente una parola bizantina e anche “Giardino di Adaweyya”, in riferimento ad una signora ricca e abbiente di nome “Adaweyya”, la quale arrivo` dal Marocco all’epoca
di Al-Mu’izz li-din Allah il Fatimide ed abito` in questo luogo, che successivamente porto` il suo nome. El Maadi fu anche nominato “Menyat El Sudan”, siccome i soldati sudanesi ci si accamparono.
Poi venne chiamato “Maadi El Khobeiry” con riferimento ad un signore che si occupo` del traghetto del Nilo nel sedicesimo secolo, il cui nome era “Ali El Khobeiry”.
Infine, il quartiere viene denominato “Maadi”, ovvero il plurale di “Maadeyya” (o traghetto), per la presenza di traghetti usati per attraversare il Nilo, in quanto la strada piu` corta che percorre il deserto dal Suez e si incontra con il Nilo era lὶ vicino a Maadi. I convogli degli Antichi Egizi oppure dei Romani come anche degli Arabi percorrevano la strada dal Mar Rosso presso il Suez, attraversando i vecchi corridoi nel deserto confinante con il Maadi, poi piantavano le tende nei paraggi e prendevano le barche verso “Memphis” (Menfi) ovvero la Fortezza di Babilonia. Da qui nasce il nome di “Maadi”. Fino alla fine degli anni Quaranta del Ventesimo Secolo, El Maadi era sotto l’amministrazione del Governatorato di Ghisa, dalla parte di El Basatin.
La chiesa della Vergine Maria di Maadi e` ubicata nel sobborgo Maadi a sud della citta` del Cairo, dista quasi 12 Km. a sud della piazza Ramses al Cairo ed e` direttamente affacciata sulla riva est del Nilo.
In effetti, la chiesa gode di una ottima posizione turistica ed archeologica, il che la rende una delle mete turistiche piu` importanti e specialmente in relazione al passaggio della Sacra Famiglia.
La chiesa e` conosciuta con il nome di “El Martuti” dal greco “Martita”, cioe` “Madre del Verbo di Dio”. E` anche chiamata “Chiesa della Madre di Dio a “Adaweyya a est di Atfih” nonche’ “Convento di Adaweyya del comune di Atfih”.
Esiste ancora oggi la scalinata di rocce di cui si servὶ la Sacra Famiglia per scendere sulla riva del Nilo ed e` conservata in una specie di santuario che si apre dalla parte del cortile della chiesa mediante un’inferriata . La chiesa e` contraddistinta per le sue tre cupole che rispecchiano il modello architettonico delle chiese copte.