Nel terzo secolo, fu eretta una chiesa con il nome di “Bykha Isos”. Un giorno, mentre il prete Thomas pregava e consacrava l’Ostia, gli apparve l’Angelo del Signore e gli disse: “Dopo l’Eucarestia, raccogli i Vasi e gli Utensili Sacri e nascondili sotto l’altare, perche’ i pagani miscredenti attaccheranno questo posto e distruggeranno la chiesa”. Allora, il prete Thomas ubbidὶ all’ordine dell’Angelo del Signore e fuggὶ per via di una cripta sotterranea esistente ancora oggi.
Nel periodo dell’Impero di Diocleziano, fu avviata la persecuzione contro i Cristiani. La chiesa venne demolita, trasformandosi in una collina di polvere e rimase cosὶ fino al settimo secolo d.C.
Il Signore Dio apparve nel sonno al prete Antonio, Servo della chiesa ubicata nei pressi di Bahnasa, e gli annuncio` che in quel posto erano presenti gli Angeli del Signore perche’ conteneva una chiesa antica nascosta sotto la collina da cui si sentivano le lodi ed i canti elevati al Signore.
Il prete Antonio si reco` alla citta` di Bahnasa e racconto` il sogno all’allora Vescovo di Bahnasa, Anba Cyriacus.
La Beata Vergine Maria apparve al Vescovo Cyriacus, avvolta da una luce straordinaria che splendette molto piu` della luce del sole e aveva a suo fianco il suo Unico Figlio che si rivolse al Vescovo dicendo:
“In questo posto c’e` l’Altare della Gloria e ci sara` qui fino alla fine dei giorni” la Vergine Maria chiese al suo Figlio Amato dicendo: “Fino a quando, o mio Figlio Amato, questo posto rimarra` abbandonato e devastato?” Ed Egli le rispose: “Anche se e` abbandonato, eppure sara` ricordato fino all’eternita` perche’ diventera` molto popolato ed il suo nome sara` noto a tutti.” Detto cio`, Gesu` e sua Madre la Beata Vergine scomparvero.
Anba Cyriacus incarico` il prete Antonio, insieme ad alcuni sacerdoti ed arcidiaconi di recarsi in questo posto, e infatti trovarono il Tabernacolo, i Vasi Sacri e anche il testo scritto dal prete Thomas, l’allora Servo della chiesa.
Nel settimo secolo, la chiesa fu ristrutturata per opera del Vescovo di Bahnasa, Anba Cyriacus, il quale la consegno` al prete Antonio che si dedico` al suo servizio con animo puro.