“Dakados” appartiene alla citta` “Mit Ghamr” nel Governatorato
“El Dakahleya”. Il nome “Dakados” deriva dalla parola greco-copta
“Ti Theotokos” e significa “Madre di Dio”. La Sacra Famiglia riposo`
a “Dakados” per alcuni giorni.
“Abu El Makarim”, nel dodicesimo secolo, l’ha menzionato con il nome “Takatos”, come anche ha indicato la presenza di due chiese a “Dakados”: la prima porta il nome della Vergine Maria e si trova sulla costa del Nilo, mentre la seconda porta il nome del Santo “Shabot” il Martire.
Il Viaggiatore “Vanslep” (1635-1679 ) nel suo libro “ Relazione sullo stato attuale d’Egitto” ha menzionato che a “Dakados” c’era una chiesa dedicata alla Vergine Maria.
Il Linguista “Antoine de Sacy” ( 1758-1838 ) lo ricordo` con il nome di “Takatos”.
In aggiunta, lo descrivo` il Geografo francese Emilino ( 1850- 1915 d.C.) dicendo che il nome di questo villaggio “Dakados” era citato nelle liste delle chiese e dei monasteri egiziani. In effetti, a “Dakados” si trova una chiesa con il nome della Vergine Maria, Madre di Dio.
“Al Idrisi”, nel suo libro “Nuzhat al-mushtaq fi-Ikhtirak al-afaq” lo cito` con il nome di “Dakados”, descrivendolo come un grandissimo villaggio dove ci erano giardini e piantagioni e dove si teneva un mercato famoso ogni mercoledὶ.
Nel libro “Tohfat –Al- Ershad”, di “Ibn-Mammati”, lo scrittore ha riferito che “Dakados’ era sotto il governo di “El Sharkeya”. E` stato anche citato da “Ali Pascia` Mubarak” ( 1823-1893 ), nella sua Enciclopedia
“Al Khittat Al Tawfiqeya”, in quanto ci si trovava una chiesa per i Copti.
Sua Eminenza, Metropolita di “Dakahleya” ( 1969-2001) ha dedicato
un libro intitolato “Nuvola splendente a Dakados” per trattare “Dakados” nella storia della chiesa, riferendo che il Metropolita di Gerusalemme trascorreva l’inverno in questa Chiesa, come anche ha spiegato che “Dakados” era la citta` natia` del Papa ‘Mikhaeil”, il settantunesimo Patriarca.
Sua Clemenza, il Beatissimo “Anba Samuele”, Vescovo di
“Shebin el Qanater” ( 1992-2003), evidenzia nel suo libro “ Chiese e Antichi Monasteri del Basso Egitto, del Cairo e del Sinai”, la descrizione della posizione e delle icone della chiesa come anche un breve accenno sulla sua storia.