San Macario il Grande scese dal nord di Wadi El Natrun al suo estremo sud intorno al 360 d.C., quando compὶ 60 anni di eta` e cio` dopo che la zona settentrionale era diventata affollata di eremiti, ai quali il Santo costruὶ una chiesa lascaindo loro il suo discepolo Pafnuzio per provvedere alle loro necessita` materiali.
Qui, al sud di Wadi El Natrun, e sull’estremita` del piano roccioso, si e`scavato una grotta munita di una lunga cripta che finisce con un’altra grotta segreta dove si rifugio` per evitare l’incontro dei visitatori, visto che era assolutamente incline alla solitudine e alla quiete (ultimamente, nel monastero sono state ritrovate la grotta del Santo e la sua cripta).
Pero`, ben presto, i suoi discepoli divennero numerosi , per cui formarono gruppi e costruirono abitazioni sparpagliate chiamate “Manshoubeyat” . E`una parola copta che significa “abitazione comunitaria oppure individuale”. All’inizio, erano poche persone, ma poi il loro numero aumento` talmente tanto da raggiungere alcune migliaia. Si unirono insieme soltanto di sabato e domenica, in chiesa per ascoltare i principi della Dottrina Cristiana (Catechismo) e ricevere l’Eucarestia.