Tanti viaggiatori e visitatori stranieri del Medioeo registrarono la loro visita all’Albero di Maria. I visitatori di Gerusalemme provenienti dall’Europa ci andarono prima a vedere l’Albero di Maria poi si recarono nel Sinai, proseguendo per Gerusalemme. Oppure si diressero prima verso Gerusalemme poi verso il Sinai e le localita` percorse dalla Sacra Famiglia, tra cui la zona dove si trova l’Albero di Maria. Dunque, i riti del loro pellegrinaggio si adempierono soltanto dopo aver ricevuto la benedizione dell’Albero di Maria.
Gli storici raccontano che, dopo la sconfitta degli eserciti turchi nella battaglia di Ain Sciams, i soldati francesi , sotto la guida di Giovanni Battista Kleber che governo` l’Egitto dopo Napoleone Bonaparte, si fermarono presso l’Albero di Maria e ci scrissero i loro nomi sui rami, usando la punta delle loro lance a baionetta e le loro spade. Alcuni ricevettero la grazia della guarigione degli occhi e delle loro diverse malattie, dopo essersi lavati nell’acqua del pozzo e quindi testimoniarono il loro riconoscimento e gratitudine a Dio per la grazia
e la benedizione ottenuta tramite l’Albero di Maria e l’acqua del Pozzo sacro.
Nell’ambito dei festeggiamenti relativi all’inaugurazione del Canale di Suez nel 1869, l’Imperatrice Eugenia di Francia visito` l’Albero di Maria a Matareya che si trovava allora in mezzo ad un campo coltivato di Sambuco ( o Balsamo ). Fu il giorno 18 ottobre 1869 d. C.
Nel 1967, l’Ente della Posta emise un francobollo commemorativo sull’Albero di Maria di Matareya.
Dal 1988, e` stato avviato un progetto finalizzato alla rinnovazione della zona dove e` situato l’Albero di Maria. Sua Santita`, Papa Shenouda Ш, insieme ai grandi esponenti dello Stato Egiziano, inaugurarono le opere di ammodernamento il 21 maggio del 1992.